La natura nobile del legno massello deriva dalla sua provenienza.
In effetti, il legno massello viene anche detto “durame” poiché si ricava dalla parte centrale del tronco dell'albero, quella, per l'appunto, più pregiata che gli conferisce delle esclusive proprietà:
- durevolezza
- resistenza
- solidità.
Tali caratteristiche, insieme alla bellezza delle sue venature, lo rendono la materia prima preferita per la realizzazione di porte in legno massello, parquet, tavoli, sedie, mobili e complementi d’arredo di elevata qualità.
Il legno massello è un autentico prodotto naturale, poiché ogni pezzo è unico per struttura e colore; ha un odore gradevole e rende sano l’ambiente in cui si trova. Essendo privo di sostanze inquinanti, ha proprietà antibatteriche, previene le cariche elettrostatiche di polvere ed è estremamente indicato per chi soffre di allergie.
Gli artigiani del legno portano avanti fin dall’antichità la lunga tradizione di lavorazione del massello con una manualità davvero affascinante.
Anche se oggi le varie operazioni avvengono quasi esclusivamente con evolute macchine a controllo numerico, veder cadere a terra i trucioli e sentirne il profumo durante il processo produttivo, è sempre un’esperienza sensoriale incantevole.
Le straordinarie caratteristiche morfologiche del legno massello, con le sfumate variazioni di colore e i nodi irregolari, garantiscono una totale autenticità e fanno sì che ogni oggetto che vi viene realizzato sia un vero e proprio pezzo unico.
Va inoltre sottolineata un’altra importante proprietà: l’isolamento acustico. Una porta in legno massello, infatti, tende ad inibire il passaggio di suoni e rumori, rendendo gli ambienti più silenziosi e aumentando così la privacy per gli occupanti.
C’è da fare una distinzione tra legno massello e legno massiccio: anche se le caratteristiche sono praticamente equivalenti, l’origine è diversa. Infatti, mentre il primo è costituito da più componenti, il secondo è ricavato da un unico tronco.
Poiché si tratta di un legno del tutto naturale, il contenuto di umidità si aggira mediamente intorno al 18%, pertanto, prima di essere lavorato, il legno massello ha bisogno di un periodo di stagionatura affinché si stabilizzi perdendo, per l’appunto, l’umidità.
Questo avviene grazie all’essiccazione che può essere ottenuta sia in modo naturale, sia artificialmente, attraverso specifici processi e macchinari che ne accelerano i tempi.
Naturalmente, ferme restando le caratteristiche generali del legno massello, ogni essenza differisce per proprietà specifiche; è per questo che a seconda del tipo di prodotto che si vuol realizzare, si opta per il rovere, piuttosto che per il touliper, il pino, l’abete, ecc.
Sostenibilità del legno massello
Pur trattandosi di una materia prima proveniente dalla natura, il legno massello si ricava da foreste gestite in modo sostenibile, con piantagioni e tagli programmati, nel massimo rispetto dell’ambiente.
Inoltre, gli scarti ottenuti durante le fasi di lavorazione come la corteccia, la segatura e il truciolo, vengono impiegati per altri prodotti secondari o bruciati per ottenere calore, per cui si può dire che del massello non si butta via niente.
Essendo un materiale naturale al 100%, è rigenerabile e riciclabile e una volta lavorato con le più comuni e tradizionali tecniche come segagione e piallatura, mantiene le sue caratteristiche originali che lo rendono così estremamente ecosostenibile.